23. Prestazione anzianità professionale edile per il caso di morte o di
invalidità permanente assoluta al lavoro
Prestazione
La Cassa Edile, in caso di morte o di
invalidità permanente assoluta al lavoro eroga una prestazione pari a 300 volte
la retribuzione oraria minima contrattuale spettante al lavoratore al momento
dell’evento.
Tale retribuzione è costituita da: minimo di
paga base, indennità di contingenza e indennità territoriale di settore.
Requisiti
L’erogazione è effettuata quando il lavoratore
abbia maturato i seguenti requisiti:
— aver
percepito almeno una volta l’Anzianità Professionale Edile o, comunque, aver maturato
il requisito richiesto per la normale erogazione dell’A.P.E. (2.100 ore);
— risultino
effettuati a suo favore, nel biennio precedente l’evento, gli accantonamenti
per gratifica natalizia e ferie.
Come ottenere la prestazione
Il lavoratore o gli aventi causa devono
presentare domanda alla Cassa Edile corredata dai seguenti documenti:
1) per
i casi di morte:
— certificato di morte;
— stato di famiglia:
a)
a nome del genitore del defunto se lo stesso non era coniugato;
b)
storico antecedente e successivo al decesso a nome del defunto se lo stesso era
coniugato, in questa ultima ipotesi dovranno essere presentati i seguenti
documenti:
— certificato di stato civile;
— estratto di matrimonio;
— atto notorio o dichiarazione sostitutiva di
notorietà resa davanti al Sindaco o al Segretario comunale da parte del coniuge
o dei figli dalla quale risulti che:
•
tra il defunto ed il coniuge non è mai stata pronunciata sentenza di divorzio;
•
oltre al coniuge e/o i figli, erano a carico del defunto parenti entro il terzo
grado od affini entro il secondo.
Dovrà
altresì essere indicata la persona delegata dagli altre eredi a riscuote la
prestazione APE di cui trattasi.
Se
a presentare la richiesta fossero parenti o affini legittimati, l’atto notorio
dovrà attestare il grado di parentela entro il terzo grado e/o di affinità
entro il secondo grado, nonché la vivenza a carico.
— Deleghe
eredi (solo nel caso di più eredi) con firme autenticate a favore della persona
indicata nell’atto notorio.
— Decreto
del Giudice Tutelare (solo nel caso di minori tra gli aventi diritto) dal quale
risulti l’autorizzazione a favore del legale rappresentante dei minori stessi a
riscuotere la quota loro spettante ed esoneri la Cassa Edile da ogni
responsabilità la domanda deve essere presentata al Giudice Tutelare presso la
Pretura competente per territorio, dal genitore superstite o dal legale
rappresentante).
2) nel
caso di invalidità permanente assoluta al lavoro:
—
fotocopia autenticata del libretto di pensione oppure dichiarazione INPS
attestate il riconoscimento dell’invalidità permanente assoluta al lavoro.
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