NORME DI ASSISTENZA

       Torna all'Indice
Pagina Successiva       

   9 RIMBORSI SPESE PER PROTESI E APPARECCHI SANITARI AI FAMILIARI A CARICO DEL LAVORATORE

 

 

Prestazione

La Cassa Edile corrisponde ai familiari a carico dei lavoratori, detraendo eventuali rimborsi erogati dall’USL e/o dall’INPS, un contributo per l’acquisto delle seguenti protesi o apparecchi sanitari necessari agli stessi:

 

ELENCO PRESTAZIONI

RIMBORSO MAX

Nº Prestazioni

Busto ortopedico

Euro  77,47    (L. 150.000)

due annuali

Corsetto ortopedico per artrosi

Euro  77,47    (L. 150.000)

due annuali

Cinto erniario

Euro  38,73    (L.   75.500)

due annuali

Collare ortopedico

Euro  27,11    (L.   52.500)

due annuali

Ventriera

Euro  19,37    (L.   37.500)

due annuali

Calze elastiche

Euro  17,82    (L.   34.500)

due annuali

Ginocchiere

Euro  19,11    (L.   37.000)

due annuali

Stampelle

Euro  19,11    (L.   37.000)

due annuali

Plantari

Euro  38,73    (L.   75.000)

una annuale

Scarpe ortopediche

Euro 116,20   (L. 225.000)

una annuale

Protesi dentaria:

            • per dente

            • fino ad un massimo

 

Euro   38,73   (L.   75.000)

Euro 774,69 (L. 1.500.000)

una biennale

Apparecchio acustico

Euro 387,34  (L.  750.000)

una biennale

Apparecchio ortodontico

Euro 516,46  (L.1.000.000)

una tantum*

Occhiali

Euro 116,20   (L. 225.000)

una biennale

 

 

N.B. per protesi dentarie si intendono esclusivamente sostituzione di denti e non riparazioni o cure; la somma annuale dei rimborsi non può superare Euro 1.239,50 (L. 2.400.000)

 

* Il rimborso dell’apparecchio ortodontico viene effettuato una sola volta nell’arco della vita del lavoratore.

 

 Requisiti

Hanno diritto alla prestazione i familiari dei lavoratori non in prova dipendenti da impresa iscritta alla Cassa Edile della Provincia di Savona ed in regola on versamenti  i contributi e degli accantonamenti dovuti contrattualmente e che abbiano maturato anche in più circoscrizioni, nei dodici mesi precedenti l’evento almeno 800 o  di lavoro ordinario, anche se lavorate presso più imprese del settore, purché regolarmente denunciate alle Casse Edili.

A  questi effetti sono assimilate alle ore di lavoro ordinario anche le ore di assenza per malattia, per infortunio e malattia professionale indennizzate dall’INPS e dall’INAIL, le ore di assenza per congedo matrimoniale nonché, nel caso di ripresa dell’attività lavorativa presso impresa iscritta alle Casse Edili, le ore di servizio militare nei limiti della conservazione del posto.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro la prestazione compete anche per il periodo di disoccupazione speciale.

 

Come ottenere la prestazione

Il lavoratore deve presentare domanda alla Cassa Edile corredata dei seguenti documenti:

    certificato medico da cui risulti la particolare prescrizione;

    idonea documentazione fiscale (fattura originale quietanza o ricevuta fiscale);

    certificato di stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46 D.P.R. 445 del 28/12/2000);

    ultimo modello CUD attestante i familiari a carico.

 

Termine di presentazione della domanda

 

       La domanda deve essere presentata alla Cassa Edile della Provincia di Savona – a pena di decadenza – entro 30 giorni decorrenti dalla data della quietanza. 


       Torna all'Indice
Pagina Successiva