20. Rimborsi anticipati delle quote accantonate per gratifica
natalizia, ferie
Prestazione
In base alle norme in vigore la Cassa Edile
può concedere ai propri iscritti il rimborso anticipato delle somme accantonate
solo nei seguenti casi:
1) passaggio
alle dipendenze di datore di lavoro esercitante attività diversa da quella
edile od affine;
2) espatrio;
3) cessazione
definitiva dell’attività lavorativa a termini di legge;
4) decesso.
Requisiti
Il lavoratore deve essere stato alle
dipendenze di impresa iscritta alla Cassa Edile ed in regola con i versamenti
previsti dalla normativa contrattuale.
Come ottenere la prestazione
Il lavoratore o gli interessati aventi diritto
ai rimborsi anticipati delle quote accantonate dalle imprese devono presentare
domanda documentata alla Cassa Edile corredata dai seguenti documenti:
a) nel
1º caso:
—
dichiarazione rilasciata dal nuovo datore di lavoro specificante la data di
assunzione:
b) nel
2º caso:
—
documenti che di volta in volta verranno ritenuti necessari (si consiglia di
prendere tempestivo contatto con gli uffici della Cassa Edile);
c) nel
3º caso:
—
certificato di pensione o fotocopia della ricevuta di presentazione della
domanda per ottenimento della pensione INPS;
— dichiarazione
del datore di lavoro da cui risulti la data di licenziamento.
d) nel
4º caso:
—
certificato di morte;
—
codice fiscale degli eredi;
—
copia della denuncia di successione;
— eventuale dichiarazione di esonero
della prestazione della denuncia di successione;
—
stato di famiglia:
•
a nome del genitore del defunto se lo stesso non era coniugato:
•
storico antecedente e successivo al decesso a nome del defunto se lo stesso era
coniugato, in questa ultima ipotesi dovranno essere presentati i seguenti
documenti:
— certificato
di stato civile;
— estratto
di matrimonio;
— atto
notorio o dichiarazione sostitutiva di notorietà resa davanti al Sindaco o al
Segretario comunale da parte del coniuge o dei figli dalla quale risulti che:
•
tra il defunto ed il coniuge non è mai stata pronunciata sentenza di divorzio;
•
oltre al coniuge e/o i figli, erano a carico del defunto parenti entro il terzo
grado od affini entro il secondo.
Dovrà altresì essere indicata la persona
delegata dagli altri eredi a riscuotere il rimborso anticipato delle somme
accantonate.
Se a presentare la richiesta fossero parenti o
affini legittimati, l’atto notorio dovrà attestare il grado di parentela entro
il terzo grado e/o affinità entro il secondo grado, nonché la vivenza a carico.
— Deleghe
eredi (nel solo caso di più eredi) con firme autenticate a favore ella persona
indicata nell’atto notorio.
— Decreto
del Giudice Tutelare (solo nel caso di minori tra gli aventi diritto) dal quale
risulti l’autorizzazione a favore del legale rappresentante dei minori stessi a
riscuotere la quota loro spettante ed esoneri la Cassa
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