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ASSEGNO PER MATRIMONIO
Prestazione
La Cassa Edile eroga al lavoratore che contrae
matrimonio un assegno “una tantum” proporzionalmente alle ore di lavoro
ordinario effettuate nel triennio precedente l’evento e tale assegno può
raggiungere la cifra massima di:
EURO 774,69 (Lit. 1.500.000)
Requisiti
— Che
nel triennio precedente l’evento abbia maturato anche in più circoscrizioni
almeno 3.000 ore di lavoro ordinarie anche se lavorate presso più imprese del
settore purché regolarmente denunciate alle Casse Edile;
— nel
caso che nel triennio di cui al precedente punto abbia maturato meno di 3.000
ore di lavoro ordinario anche se lavorate presso più imprese del settore purché
regolarmente denunciate alle Casse Edili, l’assegno “una tantum” sarà erogato
in proporzione alle ore effettuate che comunque non devono essere inferiori a
1.000 riferite sempre allo stesso periodo.
Agli
effetti dell’accertamento delle ore maturate vengono considerate le ore di
lavoro ordinarie, le ore di assenza per malattia, per infortunio e malattia
professionale indennizzate dall’INPS e dall’INAIL;
— che
alla data di presentazione della domanda sia alle dipendenze di impresa
iscritta alla Cassa Edile della Provincia di Savona, in regola con versamenti
dei contributi e degli accantonamenti previsti contrattualmente ed abbia
superato il periodo di prova.
Come ottenere la prestazione
Il
lavoratore deve presentare domanda alla Cassa Edile corredata del
certificato di matrimonio.
Termine di presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata alla
Cassa Edile della Provincia di Savona – a pena di decadenza - entro trenta
giorni decorrenti dalla data di celebrazione del matrimonio.
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ASSEGNO PER LA NASCITA DI UN FIGLIO
Prestazione
La Cassa Edile, al lavoratore iscritto,
corrisponde per la nascita di un figlio, un assegno “una tantum” proporzionato
alle ore di lavoro ordinario effettuate nel triennio precedente l’evento e tale
assegno può raggiungere la cifra massima di:
Euro 516,46 (Lit.
1.000.000)
Requisiti
— Che
nel triennio precedente l’evento abbia maturato anche in più circoscrizioni
almeno 3.000 ore di lavoro ordinarie anche se lavorate presso più imprese del
settore purché regolarmente denunciate alle Casse Edile;
— nel
caso che nel triennio di cui al precedente punto abbia maturato meno di 3.000
ore di lavoro ordinario anche se lavorate presso più imprese del settore purché
regolarmente denunciate alle Casse Edili, l’assegno “una tantum” sarà erogato
in proporzione alle ore effettuate che comunque non devono essere inferiori a
1.000 riferite sempre allo stesso periodo.
Agli
effetti dell’accertamento delle ore maturate vengono considerate le ore di
lavoro ordinarie, le ore di assenza per malattia, per infortunio e malattia
professionale indennizzate dall’INPS e dall’INAIL;
— che
alla data di presentazione della domanda sia alle dipendenze di impresa
iscritta alla Cassa Edile della Provincia di Savona, in regola con versamenti
dei contributi e degli accantonamenti previsti contrattualmente ed abbia
superato il periodo di prova.
Come ottenere la prestazione
Il lavoratore deve presentare domanda alla
Cassa Edile corredata dalla seguente documentazione:
— certificato
di nascita;
— stato
di famiglia;
— certificato
di stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46
D.P.R. 445 del 28/12/2000).
Termine di presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata alla Cassa
Edile della Provincia di Savona – a pena di
Decadenza- entro 30 giorni decorrenti dalla data di nascita del figlio.
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